10 giugno 2015
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Dream in a landscape
(Paolo Tarsi – Fauve! Gegen A Rhino, Trovarobato)

Nuova aggiunta alla sezione Dischi di johncage.it: Dream in a landscape, il progetto del compositore avant pop Paolo Tarsi e il progetto elettronico audio/video Fauve! Gegen A Rhino. 

L’intero progetto, che vede affiancare rework e remix dei brani di John Cage alla lezione di Marcel Duchamp, nasce da un’idea di Paolo Tarsi, mentre l’artwork è frutto dell’artista Cecilia Divizia (dal sito di Trovarobato).

Dream in a landscape (Trovarobato, 2015)

A new addition to the Recordings section of johncage.it: Dream in a landscape, a collaboration between avant pop composer Paolo Tarsi and the audio/video electronic project Fauve! Gegen A Rhino

The whole album features reworks and remixes of compsition by John Cage and Marcel Duchamp, stemmed from an idea by Paolo Tarsi, while artwork was conceived by artist Cecilia Divizia (from Trovarobato’s website).

6 giugno 2015
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johncage.it on Twitter

Da oggi, 6 giugno 2015, johncage.it è anche su Twitter in parallelo al blog per aggiornamenti più immediati, brevi… e più al passo coi tempi. Maggior lavoro ma anche maggiori possibilità di incontri per migliorare il sito e tenerlo aggiornato in tempo reale. Cliccate sul pulsante qui a destra o in fondo alla pagina e seguite johncage.it. Grazie.

As of today, June 6 2015, johncage.it is on Twitter also, flanking this blog with shorter, quicker updates… and more up-to-date. More work, but also more chances to improve the site and update it in real time. Click on the button on the right or at the bottom of the page and start to follow johncage.it. Thanks.

4 giugno 2015
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Marcel Duchamp / John Cage – Les Grands Trans-Parents, parte II: Silence (Genova, 11 giugno- 20 settembre 2015)

A distanza di qualche mese dall’apertura della prima parte sono lieto di annunciare l’inaugurazione di Silence, la seconda parte della mostra Marcel Duchamp / John Cage – Les Grands Trans-Parents presso Unimediamodern Contemporary Art, Palazzo Squarciafico di Genova il prossimo 11 giugno.
La mostra prevede il contributo di altri artisti vicini alle esperienze di Cage e Duchamp: Balestrini, Boym, Camurati, Carrega, César, Corner, Costa, Donzelli, Faggiano, Filliou, Ghiglione, Hendricks, Knowles, Masotti, Panichella, Pastorelli, Piccari, Pozzi, Patterson, Rossini, Ruggieri, Skuber, Spinelli, Spoerri, Vasta, Vautier, Vostell.
La mostra Les Grands Trans-Parents: L’Empêcheur de danser en ronde (parte I), dopo la presentazione a Genova è ora esposta all’Archivio Emily Harvey a Venezia.
A cura di Caterina Gualco e Antonio d’Avossa.

Marcel Duchamp / John Cage – Les Grands Trans-Parents: Silence (parte II), Genova

Some weeks after the opening of the first part, I’d like to announce the inauguration of the second part of Marcel Duchamp / John Cage – Les Grands Trans-Parents exhibition at Unimediamodern Contemporary Art, Palazzo Squarciafico in Genova next Thursday, June 11.
The exhibition
features the contributions of other artists close to the works of Cage and Duchamp:  Balestrini, Boym, Camurati, Carrega, César, Corner, Costa, Donzelli, Faggiano, Filliou, Ghiglione, Hendricks, Knowles, Masotti, Panichella, Pastorelli, Piccari, Pozzi, Patterson, Rossini, Ruggieri, Skuber, Spinelli, Spoerri, Vasta, Vautier, Vostell.
The first part of the exhibition,
Les Grands Trans-Parents: L’Empêcheur de danser en ronde (part I), is now hosted by the Emily Harvey Archive in Venice.
Curated by Caterina Gualco and Antonio d’Avossa.

6 maggio 2015
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Empty Cage / Empty Moves: Stazione Leopolda, Firenze

Alla Stazione Leopolda di Firenze, nell’ambito della rassegna Fabbrica Europa – XXII edizione che andrà in scena dal 7 maggio al 3 luglio prossimi, si terranno due eventi intorno alla figura di John Cage:

  • EMPTY CAGE

    da martedì 12 a domenica 17 maggio ore 21
    Fotografie: Silvia Lelli, Roberto Masotti
    Progetto video: Jacopo Jenna
    Una produzione Fabbrica Europa

    Le foto di Silvia Lelli e Roberto Masotti, scattate il 2 dicembre del 1977 durante Empty Words (Parte III) di John Cage, ricostruiscono – nel lavoro video di Jacopo Jenna  l’atmosfera di un evento rimasto nella memoria come un esempio di “provocazione” profondamente seria e concettuale, che proponeva a un folto pubblico di circa 2500 persone (in parte inconsapevole del lavoro di Cage) la lettura di alcuni passi del testo dei Diario di Henry David Thoreau, decostruito attraverso l’uso dell’I-Ching.
    Cage andò avanti per circa due ore e mezzo con la lettura, circondato da una parte del pubblico salita sul palco per protesta e un’altra parte unita per difendere l’artista e permettergli di terminare la performance.
    La registrazione dell’evento è stata effettuata dal cantautore Claudio Rocchi e pubblicata dalla Cramps Records di Gianni Sassi (dal comunicato stampa di Fabbrica Europa).

  • EMPTY MOVES (PARTS I, II & III)

    giovedì 14 e venerdì 15 maggio ore 21
    Coreografia: Angelin Preljocaj
    Interpreti: Nuriya Nagimova, Yurié Tsugawa, Fabrizio Clemente, Baptiste Coissieu
    Creazione sonora: John Cage, Empty words

    Empty moves si nutre delle azioni e dei movimenti ispirati dalle parole e dai fonemi letti da John Cage al Teatro Lirico di Milano e registrati il 2 dicembre 1977. Durante la performance infatti il pubblico, relativamente tranquillo all’inizio, comincia poco a poco a reagire e inconsapevolmente crea una linea supplementare all’opera di Cage, con grida e rumori degli spettatori milanesi, che si aggiungono alla partitura presentata da Cage.
    Da parte mia, in Empty moves gioco sulla costruzione e decostruzione degli schemi coreografici, cercando il modo in cui sviluppare la mia lettura della pièce. La nozione di distanziamento, di disgregazione del movimento e di una nuova articolazione della frase coreografica domina sul senso e sull’essenza dei movimenti. Da questo punto di vista, la coreografia si avvicina al testo di Henry David Thoreau La Désobéissance civile che costituiva il materiale di base per John Cage e tenta di raggiungere l’imperturbabile carattere combattivo dell’istigatore di questa serata milanese.
    Empty moves è anche una riflessione sullo stato del corpo. Come può evolvere e creare una nuova qualità di movimento? Nel percorso dalla prima alla seconda, alla terza parte, lo stato del corpo dei danzatori si modifica e questo lega le tre sezioni (Angelin Preljocaj, dal comunicato stampa di Fabbrica Europa).

 

John Cage saluta il pubblico alla fine del concerto Empty Words di Milano (foto Lelli e Masotti)

John Cage saluta il pubblico alla fine del concerto Empty Words di Milano (foto Lelli e Masotti)

During the Fabbrica Europa (XXII edition) festival at the Stazione Leopolda in Florence which will take place from May 7 to July 3, there will be two John Cage related events:

EMPTY CAGE 

from Tuesday, May 12 to Sunday, May 17, 9pm
Photos: Silvia Lelli, Roberto Masotti

Video project: Jacopo Jenna
A Fabbrica Europa production

Silvia Lelli and Roberto Masotti’s photographs, shot on December 2, 1977 during John Cage’s Empty Words (part III) concert, recreate – in the video work by Jacopo Jenna – the atmosphere of an event that remained as an example of earnest and conceptual “provocation”, which offered to a numerous audience, 2500 people approximately and partly unaware of Cage’s work, the reading of some excerpts of Henry David Thoreau’s Journal, deconstructed by means of the I-Ching.
Cage read for two hours and a half, surrounded by some people who had walked up on stage to protest against him and others who had come to protect and allow him to continue his performance.
The recording of the concert was made by Claudio Rocchi and released by Cramps Records, Gianni Sassi’s avantgarde label (from the press release of Fabbrica Europa).

EMPTY MOVES (PARTS I, II & III) •

Thursday, May 14 and Friday, May 15, 9pm
Choreography: Angelin Preljocaj
Interpreters: Nuriya Nagimova, Yurié Tsugawa, Fabrizio Clemente, Baptiste Coissieu
Sound: John Cage, Empty words

Empty moves stems from the actions and the movements inspired by the words and the phonemes read by John Cage at the Teatro Lirico in Milan and recorded on Decemeber 2, 1977. During his performance the audience, initially calm, slowly began to react and unconsciously creates a parallel work to that of Cage, a work filled with screams, noises which penetrate into Cage’s score.
On my part, in Empty moves I fiddle with the construction and deconstruction of choreographical schemes, trying to find a way to read the pièce. The notion of distance, disgregation of movement and a new articulation of the choreographical phrase dominates over sense and the essence of movements. From this point of view, the choreography is close to Thoreau’s text which consitutes the source material used by John Cage and tries to reach the imperturbable pugnacious character of the istigator of that evening.
Empty moves is also a meditation on the state of the body: how it can evolve and create a new kind of movement. In the making of the first, second and finally third part, the state of the dancers’ body modifies thus linking the three sections (Angelin Preljocaj, from the press release of Fabbrica Europa).

4 maggio 2015
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Parole Vuote. Scritti ’73-’78
(Orthotes Editrice)

Dopo Silenzio e Per gli uccelli finalmente un altro libro di John Cage tradotto in italiano: Parole vuote, scritti ’73-’78 (Empty Words), edito da Orthotes Editrice.

Il volume è stato a cura di Fernando Vincenzi e Antonella Carosini, traduzione di Antonella Carosini. In quest’opera letteraria, d’arte visiva e musicale, Cage conduce il lettore in un affascinante e coraggioso viaggio tra i Diari di Thoreau, letti ricorrendo a operazioni casuali generate con l’I Ching, tra complessi “mesostici” ideati sul nome di James Joyce attraverso il Finnegans Wake, raccontando di come nacque l’idea del “pianoforte preparato”, e di quale, secondo lui, sarebbe stato il futuro della musica. Un libro da scoprire, da guardare (per la presenza di innumerevoli disegni dello stesso Cage), da leggere e rileggere per conquistare nuovi territori di senso, e per lasciarsi inondare da un mare di parole vuote (dal sito Orthotes Editrice).

Il libro è stato aggiunto alla sezione Libri di johncage.it.

2015_parole_vuote_ortothes

After Silence and For the birds, finally here’s another book by John Cage in Italian: Parole vuote, scritti ’73-’78 (Empty Words, writings ’73-’78), published by Orthotes Editrice.

The volume is curated by Fernando Vincenzi and Antonella Carosini, translation by Antonella Carosini. In this literary, musical and visual work, Cage guides the reader through Thoreau’s Diary, manipulated by means of chance operations obtained with the I-Ching, complex mesostics composed around James Joyce’s name through his Finnegan’s Wake, narrating how the preparaed piano was born, and which in his opinion the future of music would have been. A book to explore, to look at (due to the many drawings by Cage himself), to read over and over to find new meanings, and to drown in a sea of empty words (from Orthotes Editrice‘s website).

The book is now added to the Books section of johncage.it.

1 maggio 2015
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La filosofia di John Cage. Per una politica dell’ascolto
(Mimesis Edizioni)

Nuovo libro di Mimesis Edizioni dedicato a John Cage. Lo cura ancora una volta Giacomo Fronzi, già autore di due volumi sul compositore americano per la medesima casa editrice.
Titolo di questo nuovo lavoro La filosofia di John Cage, per una politica dell’ascolto (2014). Il volume è stato aggiunto alla sezione Libri di johncage.it.

 

La filosofia di John Cage (Mimesis Edizioni, 2014)

 

 New book from Mimesis Edizioni dedicated to John Cage. Another volume upon the American composer, after the two previously released work for the same publisher, by Giacomo Fronzi.

The new work’s title is La filosofia di John Cage, per una politica dell’ascolto (2014). The volume was added to the Books section of johncage.it.

21 aprile 2015
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John Cage e Monte Stella

Nel febbraio del 1979 fu presentato nel corso di due conferenze stampa a Ivrea e a Milano il progetto di sonorizzazione del bosco di Monte Stella, una collina alla periferia di Ivrea. L’idea, affidata a John Cage e al tecnico del suono John Fullemann, consisteva nell’applicare microfoni, altoparlanti e altre apparecchiature alla vegetazione del bosco affinché i bambini del posto potessero ‘udire le piante’. Il progetto fu però rimandato più volte ed è tuttora rimasto irrealizzato.

Grazie ai promotori dell’iniziativa, Luciano Martinengo e Alfredo Tradardi, allora Assessore alla Cultura del Comune di Ivrea, che vorrei qui ringraziare pubblicamente, sono adesso disponibili alcuni materiali, tra cui una dettagliata spiegazione tecnica del progetto da parte di Cage e Fullemann, che ricostruiscono la vicenda del mancato evento.

La sezione Eventi di johncage.it si arricchisce dunque di un nuovo capitolo tutto dedicato al progetto Monte Stella, the amplified park project, buona lettura!

 

Sopralluogo a Monte Stella 1979 [foto di Roberto Masotti]

Sopralluogo a Monte Stella, febbraio 1979. Da destra: Alfredo Tradardi, John Fullemann e John Cage [foto di Roberto Masotti]


In February 1979 during two press conferences in Ivrea and Milan the project of the sonorization of the wood on top of Monte Stella, a hilltop in the perifery of Ivrea, was presented. The idea, commissioned to John Cage and sound technician John Fullemann, consisted of the application of microphones, speakers and other equipment on the vegetation of the wood, so that the children visiting it could ‘hear the plants’. The project however was initially postponed and later never accomplished.

Thanks to the promoters of the initiative, Luciano Martinengo and Alfredo Tradardi, at that time Cultural Councilor of Ivrea, both of whom I would like to thank, now it is finally available a wealth of documents, including a detailed technical explanation of the project by Cage and Fullemann, that describe the story of the unrealized event.

The Events section of johncage.it now features a new chapter completely dedicated to the Monte Stella sonorization, the amplified park project. Enjoy the read!

7 aprile 2015
di stefano
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Il treno di John Cage: nuovo filmato

Durante la serata del prossimo 11 aprile 2015 a Ivrea descritta nel post John Cage a Torino e Ivrea: un ricordo sarà proiettato un video inedito dell’happening Il Treno di John Cage che si svolse a Bologna e dintorni nel giugno 1978.

Si tratta del primo filmato in cui si possono vedere le immagini di ciò che accadde durante quelle tre escursioni sul treno preparato organizzato da Tito Gotti con la regia di John Cage e la collaborazione di Walter Marchetti e Juan Hidalgo.

Finora infatti si era conservato solo un filmato RAI in cui Roberto Leydi intervistava gli organizzatori a bordo di una delle carrozze del treno prima della partenza dello stesso. Invece in questo prezioso documento ritrovato da Elena Testa dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa di Ivrea negli archivi delle Ferrovie dello Stato e da essa accuratamente restaurato e digitalizzato, finalmente è possibile rendersi conto di ciò che accadde durante i viaggi e le soste del treno.
Il filmato (aggiunto alla sezione Video di johncage.it) dura 12 minuti circa ed è muto poiché l’audio non si è conservato. Buona visione!

During the films screening organized in Ivrea on April 11, 2015 already described in the John Cage a Torino e Ivrea: un ricordo post, a yet unseen footage from the happening Il Treno di John Cage (Bologna, June 1978) will be projected.

It’s the first video that documents what happened during the three trips on the prepared train conceived by Tito Gotti and directed by John Cage with the collaboration of Walter Marchetti and Juan Hidalgo.

So far only a videoclip from RAI Tv archives featuring an interview by Roberto Leydi with the promoters aboard the train before its departure had survived. Instead, in the precious footage found by Elena Testa of the Archivio Nazionale Cinema d’Impresa in Ivrea in the vaults of the Ferrovie dello Stato (the old Italian railways) and accurately restored and digitalized by her, it is finally possible to experience what happened during the excursions and the stops of the train.
The videclip (added to the
Video section of johncage.it) lasts 12 minutes approx and it is mute since its audio track did not survived.

24 marzo 2015
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John Cage a Torino e Ivrea: un ricordo

In ricordo del festival dedicato a John Cage svoltosi tra Torino e Ivrea nel maggio 1984, l’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e la Libreria Cossavella presentano

John Cage a Torino e Ivrea,
percussioni, bambini, funghi e…

sabato 11 aprile 2015

C.so Cavour, 11, Ivrea, ore 20.30

Intervengono Alfredo Tradardi, Francesca Cola, Davide Gamba e Elena Testa

Nel 1984 John Cage viene a Torino e Ivrea per quella che diventò la più lunga e memorabile manifestazione a lui dedicata in Italia. L’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa e la Libreria Cossavella di Ivrea vorrebbero far rivivere quel felice momento con i film di repertorio e le testimonianze di chi c’era.

Quella fu una settimana di utopia concettuale e sovversiva che sconvolse le due città e a distanza di 30 anni è ancora vivo nelle memoria, per la capacità di coinvolgere non soltanto i cultori di musica sperimentale ma i bambini delle scuole, coinvolti nella creazione di un evento musicale alle cupole di Via Artom, gli “heroes” del Big, la celebre discoteca dell’epoca sede di un “concerto per cactus”; gli spettatori del Teatro Alfieri nello spettacolo Muoyce, una performance che vede Cage declamare sillabe sparse dal Finnegan’s Wake di Joyce.

Del Festival John Cage rimangono due documenti filmati: il documentario di Marco di Castri H.C.E. – John Cage a Torino, che abbraccia tutto il festival attraverso estratti dai concerti, e il lungo servizio realizzato per la Rai da Luciano Martinengo sul Musicircus with children. Accanto a queste testimonianze, il programma prevede inoltre Musica in corso girato nel 1966 da uno dei maestri del cinema sperimentale italiano e le riprese inedite della performance realizzata da John Cage a partire dalla stazione di Bologna.

PROGRAMMA

Musica in corso, 1966, durata 14’
di Alfredo Leonardi.

Gli spartiti di Cage in larga misura non esistono. Sono composti da indicazioni di come fare lo spartito: Una serie di trasparenti con fori, punti e linee buttati uno sull’altro in modo casuale.
Leonardi prova a seguire più o meno questo itinerario con una tecnica di ripresa attenta ai fatti visivi.

 

Il Treno di John Cage, 1978, durata 12’ – senza sonoro.
Girato inedito, conservato nell’archivio cinematografico delle Ferrovie dello Stato. Su un’idea di Tito Gotti, Cage realizza in Italia un happening musicale basato sulla sonorizzazione di un treno nel corso di tre escursioni differenti lungo alcune linee ferroviarie poco trafficate. Di questo materiale d’archivio non si è conservato il sonoro.

 

John Cage e i bambini, 1984, durata: 56’
di Luciano Martinengo.

Il Musicircus organizzato da John Cage a Torino il 19 maggio 1984 alle cupole di Via Artom, con 800 alunni delle scuole elementari.

 

H.C.E. – John Cage a Torino, 1984, durata: 21’
di Marco Di Castri.

Documentario sul festival dedicato a John Cage del maggio 1984. Estratti dai concerti della rassegna (tra cui Branches, Muoyce, Sonatas and Interludes) e un’intervista a John Cage.

 

Locandina giornata ricordo John Cage a Torino e Ivrea

To celebrate the festival dedicated to John Cage that took place between Turin and Ivrea in May 1984, the Archivio Nazionale Cinema d’Impresa together with Libreria Cossavella present

John Cage a Torino e Ivrea,
percussioni, bambini, funghi e…

Saturday, April 11 2015

C.so Cavour, 11, Ivrea, 08.30 pm

Guests: Alfredo Tradardi, Francesca Cola, Davide Gamba and Elena Testa

In 1984 John Cage came to Turin and Ivrea for the longest and most memorable retrospective dedicated to him in Italy. The Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa and the Libreria Cossavella in Ivrea would like to relive that happy moment through archival footage and testimonies of those who were there.

It was a a week filled with conceptual and subversive utopia that shocked the two cities and 30 years later is still a vivid memory as it involved music connoisseurs, pupils from schools who participated at the Musicircus for children happening, the “heroes” of Big, the famous club transformed into the venue for a “concert for cacti” and the audience of Teatro Alfieri during Muoyce, a performance that featured Cage lecturing random syllables from Joyce’s Finnegan’s Wake.

Two films document that festival: Marco di Castri’s H.C.E. – John Cage a Torino, which encompasses the whole festival through a series of excerpts from various concerts and the long RAI program by Luciano Martinengo about the Musicircus with children. Together with this footage, the program will also feature Musica in corso shot in 1966 by one of the masters of the Italian experimental cinema and the yet unseen archival footage of John Cage’s train in 1978.

PROGRAM

Musica in corso, 1966, duration 14’
by Alfredo Leonardi.

John Cage’ scores don’t exist. They are instructions to teach how to create the score: a series of transparent sheets with holes, dots and lines overlapping in a casual way.
Leonardi tries to follow the same itinerary by means of a shooting technique focusing on visual facts.

 

Il Treno di John Cage, 1978, duration 12’ – no audio.
Unreleased footage found in the archives of the Ferrovie dello Stato (Italian railways). Based on an idea of Tito Gotti, Cage conceives in Italy a musical happening consisting of the sonorization of a train during three different escursions along three not very busy railway lines. No audio of this material survived.

 

John Cage e i bambini, 1984, duration: 56’
by Luciano Martinengo.

The Musicircus organized by John Cage in Turin on May 19, 1984 at the Cupole in Via Artom, with 800 pupils from the elementary school.

 

H.C.E. – John Cage a Torino, 1984, duration: 21’
by Marco Di Castri.

Documentary upon the festival dedicated to John Cage in May 1984. Excerpts from the retrospective (including Branches, Muoyce, Sonatas and Interludes for prepared piano) and an interview with John Cage.

7 marzo 2015
di stefano
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Marcel Duchamp / John Cage – Les Grands Trans-Parents (Genova, 28 febbraio – aprile 2015)

Con qualche giorno di ritardo comunico l’apertura della mostra Marcel Duchamp / John Cage – Les Grands Trans-Parents presso Unimediamodern Contemporary Art, Palazzo Squarciafico di Genova.
La mostra – divisa in due parti, L’empechêur de danser en ronde e Silence e aperta dal 28 febbraio fino al 10 aprile – prevede il contributo di altri artisti vicini alle esperienze di Cage e Duchamp: Balestrini, Boym, Camurati, Carrega, César, Corner, Costa, Donzelli, Faggiano, Filliou, Ghiglione, Hendricks, Knowles, Masotti, Panichella, Pastorelli, Piccari, Pozzi, Patterson, Rossini, Ruggieri, Skuber, Spinelli, Spoerri, Vasta, Vautier, Vostell.
A cura di Caterina Gualco e Antonio d’Avossa.

Marcel Duchamp / John Cage - Les Grands Trans-Parents (Genova 2015)

I’d like to announce, even if some days later, the opening of the Marcel Duchamp / John Cage – Les Grands Trans-Parents exhibition at Unimediamodern Contemporary Art, Palazzo Squarciafico in Genova.
The exhibition – open from February 28 to April 10 and divided in two parts, 
L’empechêur de danser en ronde and Silence – features the contributions of other artists close to the works of Cage and Duchamp:  Balestrini, Boym, Camurati, Carrega, César, Corner, Costa, Donzelli, Faggiano, Filliou, Ghiglione, Hendricks, Knowles, Masotti, Panichella, Pastorelli, Piccari, Pozzi, Patterson, Rossini, Ruggieri, Skuber, Spinelli, Spoerri, Vasta, Vautier, Vostell.
Curated by Caterina Gualco and Antonio d’Avossa.